CHI COMANDA DA NOI…

Inviato da cambiailmondo ⋅ 01/10/2012 ⋅ Lascia un commento

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di Franco Trapani
Non vorremmo dare a chi legge la brutta impressione di chi, abbaiando alla luna, si sfoga e basta. Ma mettendo insieme alcuni fatti del nostro recente passato e lo stato stuporoso della politica, tranne i soliti esagitati di destra e di sinistra che forse si agitano per la livrea da maggiordomo, e collegandoci del presente alcuni fatti altrimenti inspiegabili, una domanda e la risposta vengono quasi da sole. Così ve le proponiamo.

Non per sì o per un no sulla veridicità dell’ipotesi, ma per indagare presso ogni lettore se caso mai fosse a conoscenza di fatti che possano suffragare la nostra ipotesi di lavoro.

Iniziamo con le cose che non solo noi non riusciamo a spiegarci e prendiamo, in brevissima sintesi, tre casi che possono essere paradigmatici.

1) Taranto: i tumori, le malattie professionali sono indiscutibili e, alcuni casi di neoplasie, in assenza di dati epidemiologici che la Regione non può fare, sono aumentati oltre il 300%. Altissime personalità del Governo si recano in loco (sarebbe stato meglio, pensiamo, convocare la parte aziendale dell’Ilva a Roma), e se ne tornano senza risposte, senza impegni e senza soddisfazioni. Le risposte se danno o se li inventano da sole. Ai gonzi si vuol fare credere che con quattro soldi, diconsi quattro, non solo le malattie dentro e fuori l’acciaieria saranno debellate, ma che anche l’ambiente sarà risanato. Balla uno perché la latenza di molte neoplasie non è nota, superando i molti anni dal contatto trigger; balla due perché l’ambiente martoriato dai veleni gassosi, liquidi e solidi dell’Ilva non si riprenderà mai (tempo umano, storico e non geologico!). E gli operai, carne da lavoro che s’offre volontaria, parteggiano per i titolari dell’azienda! ILVA-GOVERNO (POPOLO) 1 a 0.

2) Torino: un bell’esemplare di rozzo pastore abruzzese, tanto diverso nel soma e nell’accento e nel lessico dalla proprietà, e mi riferisco, da comunista quale sono, al soma, all’accento e al lessico, e persino ai tratti principeschi di un John Elkann, e sia ciò detto senza alcuna malizia, prima dice e poi non mantiene. Da quest’impasse l’invettiva ignorante e grossièr contro un liberale d’altra azienda, ma di maggior classe e curriculum, almeno. A proposito, ma quante correnti di liberali o liberisti esistono oggi? Il capo del Governo, liberale anche lui – ma di che pasta! – convoca il pastore abruzzese a Roma. Si viene a sapere che l’anima…le della FIAT resterà in Italia. Scusate, ma non si doveva parlare dei miliardi che FIAT avrebbe messo per gli stabilimenti italiani? Quei miliardi con la cui sola promessa aveva scacciato il lupo Landini dal suo stazzo? FIAT-GOVERNO (POPOLO)1 a 0. Totale = AZIENDE 2 – GOVERNO 0.

3) Abruzzo: da molti, moltissimi anni, in assoluto silenzio, l’ENI ed altre aziende come l’ENI fanno affari cercando petrolio, gas e trovando oro per loro, nella terra e nel mare di questa regione. Da qualche tempo gli abruzzesi non ci stanno più a farsi traforare e ambientalisti ed altri si sono uniti in movimenti d’opinione contro un certo modo, assai dannoso per l’ambiente e per l’uomo, di cercare risorse energetiche. I politici sono stati assai ondivaghi: dire e non dire, ascoltare e poi negarsi, insomma una sponda impenetrabile e inesistente insieme, un’informe fanghiglia senza spina dorsale, senza volontà, senza reazioni, accomunati da silenziosi siparietti indecifrabili. Nonostante promesse e giuramenti, le società petrolifere hanno marciato sempre compatti, come se non ci fossero i politici locali, i politici regionali e quelli nazionali. Perché non è dato sapere, ma il risultato è, ancora una volta, AZIENDE DEL PETROLIO 1- PUBBLICO 0. TOTALE = AZIENDE 3 – POPOLO 0.

Sic stantibus rebus, oltre le mille domande che vengono, una ne voglio dire a voi: chi comanda veramente in questa Italia? E sì che siamo in tempi di globalizzazione, ma dell’economia mi pare, mentre qui viene da pensare che, come nei tristi paesi del terzo e quarto mondo, il Potere dei poteri non è il popolo o la sua volontà come ci vanno predicando, né i politici che noi italiani conosciamo, votiamo e per i quali facciamo politica. Bensì il concerto delle multinazionali in terra d’Italia, che fa assolutamente come vuole, quando vuole e quel che vuole.

Nel triste terzo e quarto mondo basta cambiare qualche capo tribù, riempirlo di soldi e il gioco è fatto: la marionetta fatta da mastro Geppetto starà per sempre agli ordini; al massimo ci scapperà qualche guerra civile, ma con le guerre, si sa, l’Occidente ci guadagna ancora di più: meglio così.

Ma da noi, in quest’Italia che non esiste per volontà popolare, viene il sospetto che, come nei Paesi tristi, il vero bastone del comando è solidamente in mano alle aziende multinazionali o globali o mondiali. Sarebbero loro ad esprimere le volontà di gruppo, a tradurre il loro Potere in volontà del popolo, a trovare le marionette migliori riempiendole di soldi per il tempo necessario agli affari.

Bene, miei cari, vi ho ammorbato con una favola? Non so. Qualcosa saprei limitatamente al petrolio, ai suoi plenipotenziari e alle sue marionette in questa regione che conosco (non s’era forse capito?), ma il resto mi è oscuro.

Sapendo quant’è difficile il campo di queste ricerche, vi chiedo aiuto e vi manderò un lista di aziende multinazionali: se avete qualche larvato sospetto, qualche idea, qualche prova che la marionetta che conoscete non conta che quanto un Pinocchio, ebbene ditemelo. Morirò meno disperato. E per sapere di che stoffa sono fatte le marionette, seguite la prossima domenica su RAI 3 Milena Gabbanelli di Report alle 21,30. “…da la cintola in su… tutti vedrai”

LE MULTINAZIONALI IN ITALIA.

In questo paragrafo troverai:

– Apparecchiature e strumenti medici

– Industria farmaceutica e medica

– Information Technologye software

– Ingegneria automobilistica e aerospaziale

– Teleservizi

APPARECCHIATURE E STRUMENTI MEDICI

Abbot: http://abbott.com

Allergan: http://www.allergan.com/site/

Bausch&lomb: http://www.bausch.com/uk/index.jsp

Baxter: http://www.baxter.com