77 anni fa, con le presa di Berlino, la vittoria dell’Armata Rossa e la fine della seconda guerra mondiale. Al di là della terribile cronaca della guerra in atto in Ucraina, la storia non si cancella. Il sacrificio di milioni di sodati e di donne e uomini civili delle repubbliche dell’Unione Sovietica (forse 27 milioni di morti nei 4 anni di guerra iniziati con l’aggressione nazista all’URSS) sono da ricordare sempre.
E’ un riconoscimento e un debito che riguarda l’oriente e l’occidente. Ed è incancellabile.
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