Il conservatore e ricco uomo d’affari Sebastian Pinera, che già aveva guidato il paese tra il 2010 e il 2014 è il nuovo presidente cileno. Ha incassato l’ammissione della sconfitta da parte del candidato di centrosinistra, Alejandro Guillier.
Il candidato della destra ha infatti ottenuto il 54,6% dei voti contro il 45,4% del candidato della sinistra Alejandro Guillier, con un margine maggiore di quello che avevano previsto i sondaggi.
Così anche il Cile svolta a destra, segnando l’ennesima sconfitta dei governi di centrosinistra in America Latina. Solo dieci anni fa, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Cuba, Ecuador, Honduras, Nicaragua, Uruguay e Venezuela erano tutti governati dal centrosinistra. Prima le svolte elettorali in Argentina, Brasile e Paraguay, poi la ‘rivoluzione bolivariana’ in Venezuela da qualche tempo messa duramente sotto pressione da parte della destra sostenuta dagli Stati Uniti di Donald Trump e ora il Cile e l’Honduras (con la frode elettorale di qualche settimana fa).
Il commento di Marco Consolo, responsabile esteri di Rifondazione Comunista, e che ha vissuto per anni in Cile
FONTE: http://www.radiondadurto.org/2017/12/18/cile-alle-elezioni-vince-la-destra-con-pinera/
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