L’impatto della politica economica scelta dal governo sarà recessivo (lo ha “concesso” lo stesso Monti). Come si può affermare allora che il rapporto tra il disavanzo pubblico ed il prodotto interno lordo sarà in linea con con gli obiettivi desiderati da Bce e Bundesbank? – di Joseph Halevi Continua a leggere
Era il titolo di ieri di un servizio dell’agenzia Radiocor. Titolo corretto: il 2012 si annuncia non orribile, ma terribile. E non solo in Italia. Il decreto varato da Monti a Natale forse ha salvato l’Italia – come vanta il presidente del consiglio – ma non gli italiani. – di Galapagos Continua a leggere
di Tito Pulsinelli (Venezuela) – In Ecuador, la nuova Costituzione approvata con referendum popolare, art. 290-punto 7, stabilisce la proibizione della statizzazione dei debiti privati. Continua a leggere
di Rodolfo Ricci
Marcegaglia e Fornero, due eccellenti figure femminili che ben rappresentano l’emergenza di genere collocata al vertice della piramide, hanno congiuntamente manifestato nella giornata di ieri la loro avversione totale per totem e tabù.
Vi si legge, in questa esternazione dicembrina del primo anno della seconda decade del XXI secolo, l’ammonimento definitivo a quanti si attardano su ancestrali pregiudizi che finalmente debbono essere superati una volta per sempre. Continua a leggere
di Mario Pianta
È stato relativamente facile per Mario Monti avere ieri la fiducia della camera al suo programma di austerità. Più difficile è il compromesso dell’ultimo minuto negoziato al senato Usa su come trovare i 200 miliardi di dollari che mancano in bilancio. Per mantenere gli sgravi fiscali ai lavoratori dipendenti, i democratici vogliono tassare i redditi oltre 1 milione di dollari, ma i repubblicani hanno posto il veto; senza accordo, la spesa pubblica sarebbe senza copertura e lo stato dovrebbe letteralmente chiudere gli uffici pubblici. Continua a leggere
di Alfiero Grandi
“Questo di tanta speme oggi mi resta ?” Questi versi di Foscolo si adattano bene all’attualità dell’Italia.
Il Governo Monti ha goduto di un’apertura di credito enorme che si spiega con l’insopportabilità del Governo precedente. Tuttavia la luna di miele è a rischio, anche se Monti ha inquadrato la manovra straordinaria – approvata dal suo Governo e che il parlamento sta già discutendo – in scenari apocalittici. Continua a leggere
di Tito Pulsinelli (Venezuela)
C’era una volta un mondo fantastico percorso -in proporzioni industriali- da liberi flussi di magnetico ed elettronico denaro e da armonici tsunami di mercanzie, fisiche e no. Sembrava che tutti vivessero felici e contenti, stando al sermone dei posseduti dalla credenza millenarista della nuova élite globalista. Continua a leggere
di Giorgio Cremaschi
La manovra decisa dal governo Monti è un intollerabile concentrato di aggressioni alle condizioni di vita della maggioranza della popolazione italiana. Il 10% più ricco del paese, che detiene la metà della ricchezza nazionale, pagherà si e no l’1% dei costi della manovra. Il restante 90% paga tutto il resto e la stragrande maggioranza dei costi sono su lavoratori dipendenti e pensionati. Continua a leggere
Tramonto storico dell’ egemonismo USA e fine della “Dottrina Monroe” – Caracas, Trentatre presidenti latinoamericani e dei Caraibi arriveranno nella capitale venezuelana per l’atto di nascita della Comunitá di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC). Continua a leggere
SERVE UNA MOBILITAZIONE GENERALE
di Rodolfo Ricci
I pivelli della classe politica di destra e di sinistra che hanno abdicato da tempo al ruolo di rappresentanza popolare che la Costituzione italiana riconosce loro, adesso starnazzano stupiti della durezza delle misure imposte da Mario Monti. Continua a leggere