Valentino Parlato e’ stato un grande giornalista, un comunista autentico, un vero gentiluomo.
Ho avuto più occasioni di incontro che mi hanno confermato in queste mie convinzioni, in anni molto lontani – nel corso della militanza nel gruppo politico del Manifesto – ma soprattutto in tempi più recenti quando Valentino ha provato in tutti i modi possibili a fare uscire il giornale dalle sue cicliche crisi.
Le riunioni in via Tomacelli e quelle in via Bargoni, le infinite raccolte di fondi, i circoli del Manifesto e alla fine il momento della frizione con la redazione attuale.
Sempre Valentino non si rassegnava a rompere con il suo giornale. Dopo i momenti difficili ha ripreso la sua collaborazione.
Ricordo una persona che con infinita pazienza ha continuato a tessere reti attorno alla sua creatura. Il più testardo del gruppo storico. E sempre senza perdere il garbo e lo stile che lo contraddistinguevano. Una delle poche persone, nel nostro ambiente dove i modi bruschi sembrano una cifra ricorrente, che sapeva dirti continuamente grazie e chiedere scusa.
Un giornalista che aveva fatto della stringatezza un’arte.
Una persona rara di cui non ci dimenticheremo. Ciao Valentino
Vita e avventure del Signor di Bric a Brac
videobiografia di Valentino Parlato














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