Cooperazione attraverso i migranti: Il patto di amicizia Reggio Emilia e Zeramdin (Tunisia)

?????????????

di Laura Salsi e Stefano Morselli

La sera prima degli attentati all’aeroporto e nella metro di Bruxelles, eravamo rientrati dalla Tunisia. In Tunisia abbiamo trascorso quattro giorni di incontri e manifestazioni, che coincidevano con due anniversari: l’assalto terrorista al Museo del Bardo, nel quale persero la vita anche alcuni italiani (18 marzo 2015) e la proclamazione dell’indipendenza tunisina (20 marzo 1956). Siamo andati – insieme a una delegazione di Reggio Emilia, della quale facevano parte anche rappresentanti del Comune, della Provincia, della comunità tunisina, della Croce Verde e del centro di cultura islamica – per presentare il libro di Stefano Morselli, in lingua italiana e in lingua araba, dedicato a Dante Bigliardi, fondatore e fino ai suoi ultimi giorni di vita presidente della FILEF di Reggio Emilia.

Attorno alla presentazione del libro, è nato un più ampio progetto di amicizia e di cooperazione, in particolare con la città di Zeramdin, che si trova nella provincia di Monastir e dalla quale provengono ben 1.500 immigrati che vivono e lavorano in terra reggiana.

Siamo stati ricevuti con entusiasmo e grande ospitalità, dalle istituzioni locali, da associazioni di volontariato, da tanti cittadini. Per loro è stato un evento importante, perchè in netta contro-tendenza rispetto all’atmosfera di diffidenza, di ostilità, di paura che le drammatiche vicende del Medio Oriente e gli attentati terroristici puntano a diffondere. E perchè gli amici tunisini ci tenevano a testimoniare direttamente il loro rifiuto, la loro rabbia contro i fanatici sanguinari che infangano e bestemmiano la loro stessa religione.

Purtroppo, subito dopo sono arrivate le tragiche notizie da Bruxelles. Notizie orribili, come tante di questi ultimi mesi e anni. Notizie di fronte alle quali i nostri piccoli sforzi e le nostre piccole parole di pace e di amicizia sembrano impallidire. Ma non deve essere così. Vengono in mente le parole di congedo che ci ha rivolto un amico tunisino: “Non riusciranno a sconfiggere la nostra amicizia, la nostra volontà, la nostra resistenza”.

 

Salam aleikum. La pace sia con voi, fratelli e sorelle.

 

 

Filef Reggio Emilia

(Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie)


foto tunisia 2

 

reggio-tunisia-3-small

 

reggio-tunisia-4-small

 

foto tunisia 6

 

reggio-tunisia-7-small

 

reggio-tunisia-8-small

 

reggio-tunisia-9-small

 

reggio-tunisia-10-small

 

reggio-tunisia-1-small

 

 

 

 

 

 

 

 


Scopri di più da cambiailmondo

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

VOCI DAL MONDO CHE CAMBIA

Seguiamo i cambiamenti da punti diversi del mondo. Ci accomuna il rifiuto di paradigmi ideologici e unilaterali. Un mondo multipolare implica pari dignità dei luoghi da cui lo si legge. Magari ci si avvicina alla realtà…
Sostienici !




Altre news

da EMIGRAZIONE NOTIZIE


da RADIO MIR

Errore RSS: A feed could not be found at `https://www.youtube.com/feeds/videos.xml?channel_id=UCh5CdGAG_tFFAlz1y6wVAXw`; the status code is `500` and content-type is `text/html; charset=UTF-8`


da L’ANTIDIPLOMATICO


    1.381.830 visite

    META

    Scopri di più da cambiailmondo

    Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

    Continua a leggere