di Angelo D’Addesio
Sia chiaro, che nessuno qui confonda un giudizio politico ed economico su persone ed eventi d’attualità, con le atroci violazioni dei diritti umani ordinate da un sadico aguzzino ed è solo un caso che ne parliamo oggi 11 settembre a 39 anni di distanza, però è innegabile che l’Italia veleggia in una democrazia controllata di tipo cileno dove al posto di generali, ammiragli e speculatori stranieri ci sono professori, banchieri e poteri forti, al posto dei Chicago Boys, i Bocconi Boys ed al posto di Nixon e Kissinger, Moody’s e Standard & Poor’s e la ricetta economica proposta è la stessa. Continua a leggere
di Tito Pulsinelli (Caracas)
L’11 di settembre del 1973, Santiago del Cile diede ufficialmente i natali al neoliberimo. Sulla punta delle baionette dei militari golpisti al servizio degli Stati Uniti. Con l’eliminazione fisica pianificata, esilio, tortura praticata scientificamente e a livello di massa, risorse il liberismo assoluto. La levatrice è un generale reazionario di stampo prussiano, docile utensile della ITT, di H. Kissinger e del Dipartimento di Stato. Continua a leggere