di Salvina Rissa (da Il Manifesto)
Nello scenario di crescenti fermenti riformisti nelle Americhe, l’Uruguay ha scelto per la politica delle droghe la via radicale: il 31 luglio scorso, la Camera dei rappresentanti ha approvato la regolamentazione legale della cannabis. Ora la legge passa al Senato, dove la maggioranza ha numeri anche più favorevoli. Continua a leggere
Rompe molto tabú in America Latina, ma in Uruguay, oltre le rose, crescono le spine.
di Adriana Bernardotti (Buenos Aires)
In questi tempi di reazione, mentre in Europa avanza la controriforma delle principali conquiste sociali e cala l’oscurantismo su diritti civili acquisiti da tempo, stupisce anche a noi – che viviamo la primavera progressista sudamericana – il fatto di poter celebrare che uno dei paesi dell’area abbia finalmente promulgato una legge che consente la pratica dell’interruzione di gravidanza nelle strutture sanitarie, un rimedio imprescindibile di fronte alla strage di donne che provoca ogni anno l’aborto clandestino in Sudamerica. L’Uruguay è diventato questa settimana il secondo paese in America Latina, dopo Cuba, ad avere una legge sull’aborto. Continua a leggere