di Raúl Zibechi – La Jornada
L’incontro tra Dilma Rousseff e Angela Merkel il passato 5 marzo in Germania è stato teso e poco cordiale. La presidente del Brasile si lamenta dello “tsunami monetario”, come giudica la politica monetaria espansionista dell’Europa e degli Stati Uniti, che pregiudica l’industria dei paesi emergenti. Si è scagliata contro la politica economica “speculativa” che spinge il cancelliere tedesco e ha avvertito che il Brasile è un’economia “sovrana” e pertanto adotterà “tutte le misure atte alla sua protezione” (O Globo, 5 marzo). Continua a leggere