servizi di Tito Pulsinelli (Caracas) e Gennaro Carotenuto
FRANCIA RICONOSCE IL PRESIDENTE MADURO – L’ex presidente brasiliano Lula ha detto che gli Sati Uniti debbono cessare l’ingerenza interna ai danni dei Paesi latinoamericani. A Belo Horizonte, dove festeggiavano il decimo anno di governo del PT, Lula ha detto cose che “…quando uno ha un incarico presidenziale non si possono dire, per diplomazia, però adesso posso parlare. Continua a leggere
di Gennaro Carotenuto (di ritorno da Caracas)
La stretta vittoria di Nicolás Maduro (50,6% contro 49% con Capriles che chiede il riconteggio dei voti) come candidato della continuità con Hugo Chávez nelle elezioni presidenziali venezuelane apre e allo stesso tempo chiude il dibattito sulla prosecuzione del processo bolivariano. Lo chiude, testimoniando anche in Venezuela la solidità del processo democratico nel momento nel quale il candidato dell’opposizione, Enrique Capriles, offre allo stesso tempo un discorso progressista apparentemente analogo a quello della sinistra, accompagnato da un disprezzo e da una denigrazione tipicamente classista verso un processo del quale non può più disconoscere la grandezza. Continua a leggere
Festa nella capitale venezuelana
Alle 2,30 del mattino di lunedi 18 febbraio, è tornato il Presidente Chávez. “Siamo di nuovo nella patria venezuelana. Grazie Dio mio, grazie popolo venezuelano. Qui terminerò la terapia” ha scritto su Twuiter. Ha scritto successicamente altri due messaggi. Nel primo ringrazia Cuba per l’attenzione senza cura prodigata in suo favore; nell’altro dice: “Grazie Venezuela per tanto amore. Continuo a sostenermi in Cristo e nella fiducia nei medici ed infermieri. Vivremo e vinceremo!”. Continua a leggere