di Carlo CALDARINI (*)
A volte alcune cifre valgono più di lunghi discorsi. Tra il 2008 e il 2016, 12.000 cittadini dell’Unione Europea hanno ricevuto l’ordine di lasciare il territorio del Belgio. In altre parole, sono stati espulsi per motivi definiti “economici”. Avrebbero, secondo le autorità del nostro paese, un ‘peso irragionevole’ sul sistema di assistenza sociale. L’Europa della libera circolazione dei lavoratori esisterà pienamente solo quando si avrà una previdenza sociale unificata e norme sociali armonizzate. E ‘da lì che la mobilità dei lavoratori cesserà di avere un impatto diretto sulla redditività del capitale. Continua a leggere
di Pietro Lunetto (Bruxelles)
Le ultime elezioni politiche generali in Belgio hanno segnato da un lato un forte aumento della sinistra di alternativa che, dopo 30 anni, riesce a portare dei deputati al parlamento nazionale e federale, e dall’altro la sostanziale avanzata delle forze di centro destra e di destra, soprattutto nelle Fiandre. Questo risultato ha portato, dopo lunghe trattative, alla formazione di un governo che riunisce i liberali francofoni dell’ MR , i liberali fiamminghi dell’Open VLD, i democristiani fiamminghi della CD&V e la destra fiamminga rappresentata dal partito dell’ NVA . Esecutivo territorialmente molto sbilanciato verso la parte fiamminga del paese e che ha lasciato fuori dai giochi i socialisti del PS. Continua a leggere
Intervista di Pietro Lunetto (Bruxelles)
La precarietà in cui mi ha messo questa espulsione é difficile da spiegare, non per la sua ingiustizia, ma per il suo peso. La notizia e’ passata sui media di informazione durante lo scorso periodo natalizio, riportata alla ribalta dal caso di Silvia Guerra, cittadina italiana residente in Belgio. Parliamo delle espulsioni di cittadini comunitari avviate dal Belgio qualche anno fa e che, negli ultimi 24 mesi, hanno toccato una cifra record. La vicenda di Silvia e’ molto complessa quindi, per chi volesse saperne di piu’ sull’inizio della sua storia, si legga una delle sue prime interviste qui.
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