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E` inaccettabile che funzionari non-eletti decidano con “poteri sovranazionali”

di Giovanni Monte (Tokyo)
Oggi c`e` una Europa governata da funzionari non-eletti vicini o controllati da lobby finanziarie e industriali. E’ inaccettabile che questi funzionari nelle Commissioni Europee emanino norme o gestiscano “leggi con potere sovranazionale”. Così si sottrae “il potere reale” ai parlamenti nazionali. Oggi l’Europa è una Unione Monetaria totalmente “fuori dal controllo” dei governi sovrani e priva di trasparenza.

E` doveroso evidenziare che nella EU, la creazione dei Trattati di Maastricht e di Lisbona non sono mai stati studiati approfonditamente e neppure mai approvati dai cittadini dei singoli Stati Membri. Questi Trattati sono solo stati ratificati, in fretta e furia [probabilmente senza che neppure venissero letti] dai governi o da qualche parlamento degli Stati Membri.

E` importante far notare che nei pochi Paesi in cui i cittadini sono stati invitati ad esprimersi sull`Euro e sull`EU, essi hanno votato contro e si sono opposti (con una saggezza che ora comprendiamo bene) all`Euro ed all`EU. Qualche settimana fa è stato “impedito” (con la forza) al popolo greco che si esprimesse al riguardo. Impressionante !

L`Europa vive oggi l`assurdo paradosso di avere una Commissione Europea potentissima, che governa tutto e tutti, con le sue “direttive sovranazionali”, ma che nessun cittadino europeo elegge; ed ha invece un Parlamento Europeo che e` eletto dai cittadini, ma che non può emanare delle leggi realmente vincolanti (sembra assurdo, ma è così). Non solo, ma un`analisi attenta di quei Trattati dimostra che l`intero edificio [Euro, EU] fu creato per il beneficio di “elites finanziarie” e “grandi industriali”, senza alcun capitolo sociale o sistema di ridistribuzione della ricchezza che non fosse preventivamente approvato da queste ultime (i mercati…).

La sovranità monetaria di ciascun Stato membro è stata volutamente “distrutta” completamente all`interno di questi Trattati che oggi impediscono agli Stati Membri di operare la loro spesa a deficit positivo in favore dei loro cittadini.
A mio avviso, per come siamo messi, non è più possibile imporre ulteriormente queste scelte (che creerebbero solo una fortissima ed irreversibile disoccupazione, peraltro già presente, ma se si va avanti così arriveremo alla catastrofe).

E’ indispensabile rilanciare oggi (e non domani) delle Riforme serie per la crescita (investimenti, occupazione, formazione professionale, innovazione, etc..).

L`Europa è in profonda crisi e non è in grado di creare crescita ed occupazione perché la “particolare” politica che vogliono i controllori (un assemblaggio di organizzazioni paramassoniche) ed i loro funzionari non-eletti hanno scelto di impedire in tutti i modi la crescita sociale dell`Europa.

Un esempio emblematico è l`esperienza della Grecia, paese in cui una gran parte del deficit é stato appositamente pianificato dai funzionari non-eletti nella Commissione Europea (… sempre controllati da lobby finanziarie e industriali).

Nella realtà dei fatti l`Euro e l`EU vengono in questo momento governate completamente da organizzazioni internazionali, attraverso il loro “potere di coercizione finanziario”. Ma la vita quotidiana di ciascuno di noi non e` solo “finanza”.

L`interesse ed il “potere” di queste “organizzazioni” viene esercitato mettendo ai loro vertici dei soggetti che sono parte integrante delle loro lobbies.
All`interno della EU un nome eclatante, ad esempio, è l`attuale presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, personaggio sconosciuto anche in Belgio, ovviamente mai eletto dai cittadini europei e improvvisamente innalzato alle massime vette continentali. Chi è costui ?.

Nel nostro paese, da oltre un decennio si raccontano troppe bugie. A meno di un miracolo, nei prossimi anni la crescita economica interna sarà letteralmente bandita; gli italiani (come “moderni schiavi”) saranno costretti (con la forza) a lavorare per pagare “solo” il debito; ciò non sarebbe successo se l`Italia avesse avuto la “sua moneta”, perché in tal caso l`Italia, con tutti i suoi limiti, avrebbe potuto esercitare altre alternative economiche.

Faccio osservare che il Giappone ha un debito pubblico 4 volte maggiore di quello italiano e pari al 200% del suo PIL, ma poiché ha la “propria” moneta sovrana, non cade e non potrà cadere nelle “trappole” di questi criminali della finanza internazionale.

I cittadini italiani dovrebbero chiedersi: che ce ne facciamo dell`Euro e dell`EU, … se ci impoveriscono ?
Queste organizzazioni internazionali non hanno alcun minimo interesse al benessere dei cittadini italiani ed europei. I politici italiani, siano essi nazionali, regionali e comunali, sono oggi ridotti ad applicare le decisioni esterne di queste camarille. A che servono dunque i parlamenti ?
Per comprendere il potere di queste organizzazione basti ricordare che persino la ricchezza di Silvio Berlusconi (che ha chinato il capo di fronte a loro) é ben poca cosa. In una giornata gli hanno fatto crollare le azioni della sua Fininvest del 25%. Infatti subito dopo si è dimesso.

E visto che ci siamo domandiamoci: ma chi e` il prof. Mario Monti ? Innanzitutto non e` mai stato eletto dai cittadini italiani. E` stato messo li dov’è su decisione di un politico di lungo corso (Giorgio Napolitano, eletto per la prima volta in Parlamento nel lontano 1953) e per ordine di terzi con l’obiettivo di controllare sotto un tallone di ferro l`Italia e il suo popolo. Il prof. Mario Monti e` un membro importantissimo del Gruppo Bilderberg e della Commissione Trilaterale [che sono organizzazioni addirittura segrete, la prima, e senza alcuna trasparenza, la seconda: altro che “mafie”].

Nella sua funzione di premier italiano il professore tecnico farà (sta già facendo) gli interessi di chi lo dirige o dei suoi accoliti, non certamente del popolo italiano. Senza ombra di dubbio, se lo lasceranno fare, il premier Mario Monti varerà nel poco tempo – ma è già abbastanza – che sembra gli sia riservato, “norme” e “leggi” durature, che resteranno in vigore anche dopo la sua dipartita: è questa la sua funzione; riforma pensionistica, riforma del mercato del lavoro, svendita del patrimonio pubblico del paese, e naturalmente obbligo del Pareggio del Bilancio, ratifica dell’ESM e del Fiscal Compact. Tombola!

Fatto questo, se ne potrà anche andare, dopo aver messo un bel cappio al collo del bel paese che durerà per molti decenni.

Crescita economica e sociale sono invece storicamente legate alla permanenza della sovranità popolare e a quella monetaria. Fuori di questo vi è solo la possibilità di essere etero diretti dai mercati o dalle varie massonerie universali, che sono, più meno, la stessa cosa.

Discussione

3 pensieri su “E` inaccettabile che funzionari non-eletti decidano con “poteri sovranazionali”

  1. Penso sia giusto esprimere critiche alla costruzione europea, in particolare in questi ultimi anni nei quali non sembra più esserci una visione comune e a lungo termine per un’Europa democratica, più giusta e equa da un punto di vista sociale ed ecologico.
    L’autore dell’articolo, tuttavia, fa affermazioni approssimative quando non inesatte. La Commissione europea ha il diritto d’iniziativa in tema di legislazione comunitaria, ma sono gli Stati – il Consiglio – e gli eletti dai popoli – il Parlamento europeo – i legislatori! Se vogliamo essere critici è importante essere precisi nelle responsabilità e non prendersela con i burocrati (che hanno le loro responsabilità certo) ma che non sono quelli che adottano la legislazione.

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    Pubblicato da Luca | 05/05/2012, 16:22
  2. Egregio Luca, quello che tu gentilmente affermi equivale a dire, per esempio, che la Commissione Europea (e chi le controlla) ha “il diritto d`iniziativa … comunitaria” di sostituire il governo italiano – eletto dai Cittadini Italiani –, quando e come vuole. Invece per i Cittadini Italiani, la nomina “sovranazionale” di Mario Monti e` stato un vero e proprio golpe. Ed allora, spiegami gentilmente, perche` quando i Cittadini Europei hanno potuto esprimersi hanno votato contro l`EU ? Riconosciamo percio` che questa EU cosi` come` non ha ne` presente e ne`futuro. Ed allora perche` non rivedere i Trattati di Maastrich e di Lisbona, e farli approvare ( in forma di referendum) da tutti i Cittadini Europei ? Il problema vero, e` che il Cittadino Europeo in Europa non e` mai stato [per cattiva e diabolica “pianificazione”] un “decision maker”. Grazie e buon lavoro. G.M.

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    Pubblicato da Giovanni | 06/05/2012, 10:40
    • Buongiorno Giovanni. No, la Commissione non ha il diritto di sostituire i governi quando e come vuole, ma negli ambiti previsti dai Trattati. Trattati ratificati dai Parlamenti nazionali. Inoltre quello che volevo dire è che molto poco si fa in Europa senza che i governi nazionali (e i nostri rappresentanti eletti nel P.E) lo vogliano! Poi è facile scaricare le “colpe” su Bruxelles… Questo non significa che la costruzione europea sia pienamente democratica, purtroppo. Ma il problema è che quasi tutti (Commissione, governi e deputati europei – e temo anche nazionali) sono dentro il perimetro di un iper-liberismo che ci ha portato oramai alla catastrofe economica, sociale ed ecologica. L’unica opzione possibile è che i cittadini europei – e mondiali – possano elaborare un modello differente. Grazie. Luca

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      Pubblicato da Luca | 07/05/2012, 06:15

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